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  • Titolo: Insatiable
  • Paese: Stati Uniti d’America
  • Anno: 2018
  • Genere: Commedia nera
  • Stagioni: 1
  • Episodi: 13
  • Durata: 40-53 minuti (a episodio)
  • Lingua originale: inglese
  • Ideatore: Lauren Gussis
  • Attori: Debby Ryan, Dallas Roberts, Alyssa Milano, Christopher Gorham, Erinn Westbrook, Michael Provost, Kimmy Shields

-Trama:
Insatiable è una commedia dark incentrata sulla vendetta che ha come protagonista la star di Disney Channel Debby Ryan. La serie, in onda su Netflix da venerdì 10 Agosto, ha per protagonista Patty, una diciassettenne che per anni è stata vittima di bullismo, ignorata e derisa dai suoi compagni di scuola. Quando si ritrova improvvisamente magra, capisce di non essere pronta a godersi la vita da teenager. Così, decide di mettere in atto un piano di vendetta nei confronti di chiunque l’abbia ferita e umiliata a causa del suo peso. Al suo fianco, in questa folle impresa, avrà la sua migliore amica e l’avvocato Bob Armstrong (Dallas Roberts), un uomo con la passione di istruire fanciulle per concorsi di bellezza. Lui la prenderà sotto la sua ala protettiva diventando prima il suo avvocato e poi il suo curatore d’immagine.

-Recensione:
Insatiable è una serie tv basata sulla storia vera di Bill Alverson, uno dei coach di concorsi di bellezza più famosi degli Stati Uniti. Il personaggio interpretato da Dallas Roberts è un avvocato civile caduto in disgrazia. Frustrato dalla propria vita, decide di diventare un curatore d’immagine per giovani fanciulle partendo dal caso di Patty (Debby Ryan), un’adolescente vendicativa che è stata vittima di bullismo.

Sulla scia del successo di Tredici, di cui è stata annunciata la terza stagione, Netflix torna sul tema del bullismo. Insatiable è stata scritta e prodotta da Lauren Gussis, già showrunner di Dexter, insieme alla Ryan Seacrest Productions, Storied Media Group e CBS TV Studios. La prima stagione di questa nuova serie tv è composta da 13 episodi della durata di circa 40 minuti ciascuno.

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La protagonista della serie è l’attrice Debby Ryan, star di Disney Channel, apparsa in Zack & Cody Sul Ponte Di Comando e successivamente protagonista di Jessie. Al suo fianco troviamo l’attore Dallas Roberts nel ruolo di Bob e l’attrice Alyssa Milano (Streghe) nel ruolo di Coralee.

A completare il cast di Insatiable troviamo Erinn Westbrook nei panni di Magnolia Barnard, Michael Provost nel ruolo di Brick Armstrong, Kimmy Shields nella parte di Noonie, Irene Choi in quella di Dixie Sinclair e Sarah Colonna nelle vesti di Angie.

Per quanto la serie sia incentrata sul tema del bullismo, essa non ha purtroppo niente da insegnare. Se 13 Reason Why affrontava argomenti difficili dando spessore ai dettagli, Insatiable finisce per diventare una serie frivola e superficiale.
Il messaggio che passa è completamente sbagliato e, per questo motivo, la serie è stata accusata perfino di body shaming!

Ciò che si evince da questi episodi è che per essere felici bisogna essere magri e che la bellezza esteriore dovrebbe essere sinonimo di quella interiore. Ciò è particolarmente evidente con il personaggio di Patty. La protagonista infatti compie gesti folli ed egoisti che le vengono rimproverati solo perché un bel faccino come il suo dovrebbe essere sinonimo di bontà.

Altro elemento poco condivisibile sta nel come viene descritta la ragazza prima e dopo essere dimagrita. Secondo la logica del film, solo chi è magro è capace di avere amici o persone che lo amano. Quando Patty era in sovrappeso l’unica persona che le stava accanto era la sua migliore amica mentre, dopo la sua trasformazione, perfino sua madre sembra finalmente accorgersi di lei.

insatiable-recensione-serie tvNon so se lo scopo di questa serie fosse quello di mandare un messaggio forte ai giovani americani affetti da obesità per spingerli a rimettersi in forma ma credo che questo non sia il metodo migliore. Manca di tatto e di umanità.

Ogni episodio è un capitombolo verso l’assurdo, un minestrone di temi e argomenti. Da una serie tv sui drammi adolescenziali piuttosto plausibile si cade in un miscuglio di omicidi, presenze demoniache e storie erotiche a tre. Ad ogni puntata si aggiungono nuovi colpi di scena, abbandonati in quella successiva per lasciare spazio ad altri ancora più assurdi. Tutto risulta forzato e poco scorrevole. Non c’è una logica univoca che si sviluppa per tutta la durata della serie e, per questo motivo, ogni episodio perde di significato.

È evidente il tentativo di accalappiare più pubblico possibile e di non perderlo fino alla fine della stagione ma così i produttori hanno finito per creare una serie banale che non lascia niente a chi l’ha vista. È un miscuglio disomogeneo di elementi, che stanno male tra loro e che, in certi casi, non hanno motivo di esistere.

Anche la recitazione non ha purtroppo niente a che vedere con Tredici. Se i ragazzi della serie appena citata sono tutti mediamente capaci, in Insatiable, fatta eccezione per Debby Ryan e Dallas Roberts, il livello è alquanto scarso. Poche emozioni, poco phatos e poche risate.

Personalmente non ho apprezzato nemmeno i costumisti. Gli abiti utilizzati dai personaggi sono terribili e piuttosto incoerenti con il carattere e l’attitudine di chi li indossa. Per fare un esempio, Patty dice spesso di essere a disagio con il proprio corpo e di vedere allo specchio ancora la “cicciona” che tutti prendevano in giro. Tuttavia, nelle prime puntate, subito dopo la sua trasformazione, indossa abiti succinti e provocanti, qualcosa che chi odia le sue forme non si sognerebbe mai di portare.

Unica vera nota positiva è il lavoro degli scenografi. Belle le location e geniale l’uso dei colori. Le luci dalle tinte rosee che richiamano la femminilità ma anche “maiale Patty” sono state davvero argute e brillanti perché danno quella nota di mistico/comico utile a capire quanto Insatiable vada presa alla leggera.

Nel complesso, nonostante i mille difetti, devo ammettere che questa serie è stata per me come una droga. Ho finito i 12 episodi usciti in meno di due giorni e aspetto con ansia di vedere il finale. Per i mille colpi di scena e le centinaia di assurdità che contiene sono sicura che anche voi avrete difficoltà a staccarvene prima della fine.

Per vedere la serie in streaming: QUI

BODY SHAMING

Netflix aveva descritto Insatiable come «una commedia dark e contorta sulla vendetta» che vede Patty passare da vittima di bullismo a reginetta. Nonostante i buoni propositi di dar vita ad una commedia contro il bullismo, qualcosa è andato storto. Ha infatti superato le 111mila firme la petizione online per fermare la messa in onda di «Insatiable», la nuova serie di Netflix accusata di fat shaming.

Per chi non lo sappesse il body shaming è il bullismo nei confronti delle persone in sovrappeso. La serie è diventata oggetto di polemiche già dopo la pubblicazione del trailer, fino ad arrivare alla petizione su change.org lanciata dall’artista e attivista di Londra Florence Given. Secondo la petizione, il teen drama suggerirebbe alle ragazze che «per essere popolari, avere amici, rendersi desiderabili allo sguardo maschile e in qualche modo per essere una persona degna, si debba essere magre» e causerebbe quindi un danno enorme mettendo ancora una volta sotto la lente d’ingrandimento il corpo femminile.

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La protagonista di Insatiable, Debby Ryan, ha difeso la serie sui suoi account social spiegando di esserne stata attratta proprio per la volontà di «far vedere attraverso la satira quanto difficile e spaventoso possa essere muoversi nel mondo dentro a un corpo, sia che si venga elogiati sia che si venga criticati per la propria taglia». Ryan, facendo riferimento anche alla sua lotta personale con i problemi legati all’aspetto fisico, ha quindi invitato i fan ad «aspettare di vedere la serie prima di giudicarla».

Tuttavia, dopo la pubblicazione, le critiche non sono diminuite…

Nonostante la situazione fosse meno grave di ciò che si poteva evincere dal trailer, le accuse non sono state ritirate. Insatiable, per quanto si possa effettivamente descrivere come una serie contro il bullismo, che critica in maniera evidente la cattiveria dei teenager, non riesce a diventare un esempio per i giovani.

Le differenze eccessive tra prima e dopo, soprattutto nell’ambito di amicizie e familiari, è veramente troppo evidente e non spinge le ragazzine ad accettare il proprio corpo. Il fatto inoltre che Patty, una volta dimagrita, affermi più volte di essere grassa non fa che peggiorare la situazione.

Ad ora non ci sono nuove notizie, vi terremo informati sulla faccenda.

Sono Laura Montagnani, classe 1997, e sono laureata in Marketing e Comunicazione alla Bocconi di Milano. Appassionata di cinema, divoratrice di libri, cittadina del mondo ... alla ricerca del mio posto nel mondo.